Vaffanculo Day

[Grande Gila]

Io come un coglione mi sono dimenticato di andare a firmare. Ero fuori Cremona per tutto il giorno e ho detto "quando torno ci vado" e te pareva che mi scordavo.
Onore a chi ha firmato, a chi si è sbattuto e a tutta la manifestazione.
Secondo me il principale obiettivo che Grillo vuole ottenere in tutto quello che fa (blog, spettacoli, manifestazioni......) è quello dell'INFORMAZIONE. Per me è già una cosa importante, entra nel dettaglio delle cose e ti fa appassionare all'argomento grazie alla sua competenza ed ironia. Lui sa, ma anche noi lo sappiamo, che in Italia e nel mondo ci sono miriadi di porcate, sa che non sarà di certo lui a cambiare il mondo e allora combatte questo stato di cose informando la gente, poi sta a noi prendere delle decisioni per "cambiare" un pò l'andazzo delle cose. Il V-Day è stata una grande iniziativa, poi se i media non ne parlano abbastanza amen.......del resto fanno parte anche loro del sistema che la manifestazione cercava di contrastare

Invidio voi che avete ancora fede nella plebe, che avete ancora un motivo per riscaldarvi l'anima.

Oh ma in che mondo vivi ?
Lo sai che tu scrivi un sacco di.....................parole.

[il_fafao]

La mia "giustificazione", che poi non è neanche ...

Il tuo è un discorso interessante, ed allo stesso modo articolato; probabilmente condivisibile, sotto certi aspetti, ma molto teorico. Purtroppo l'armento muove in virtù di contingenze, però. Quali le tue, di grazia e giusto per capire se il tuo vissuto rende le tue ragioni aderenti alla realtà, ad esperienze vissute?

[(A)narchiste]

Quoto e straquoto e ultramegaquoto!
Il tuo discorso in linea teorica è coerente, ma se prendessimo un campione di italiani credo che il 10% al massimo potrebbe comprenderlo. Quindi a volte serve anche il sound system per fare arrivare a quella che tu chiami plebe degli input su problematiche basilari come questa. Altrimenti se tutti non votiamo, non firmiamo e restiamo nella nostra cameretta a farci paranoie ideologiche e sociologiche, lamentarsi ogni 3x2 serve a poco e ad un c@xxo.

Beh da pragmatico quale sei rispetto e comprendo perfettamente la tua posizione, che è quella di molti. Tu parti dall'azione, io dall'atto. Tu hai un progetto immediato, tutto e subito, agire! Io invece sono un paranoico (ed hai perfettamente ragione), estremamente riflessivo che in sostanza pensa pensa, ma alla fine agisce irrazionalmente. Celebra l'atto senza progetto. Attenzione però, se uno non lo vedi in piazza non è che non fa nulla. Semplicemente fa altro.

Io non condivido il sound system perché la democrazia è diventata commedia, quando invece è una tragedia umana, nata e riscattata con il sangue di migliaia di persone. E ora ci balliamo su. Facciamo battute. Risate a denti stretti. Ci circondiamo di "doveri civici".

Quando si vuole intensamente una cosa non la si chiede, la si prende. Anche pagandola col sangue. Certo queste parole oggi sembrano ridicole, di tempi passati. Ma proprio perché tutto è teatro dell'inutile, dal dibattito vuoto, alla retorica senza fine ora queste parole vengono derise e criticate.

Oh ma in che mondo vivi?

Non in questo mondo.

Lo sai che tu scrivi un sacco di.....................parole.

No ma potevi anche scrivere "cazzate", perché la parola è cazzata.
L'unica differenza è che tu dici, io parlo.

Quali le tue, di grazia e giusto per capire se il tuo vissuto rende le tue ragioni aderenti alla realtà, ad esperienze vissute?

Diciamo che con il dialogo ed eventi, scambio di idee, ecc. Getto della pastura per menti avide.

[Q]

Il tuo discorso in linea teorica è coerente, ma se prendessimo un campione di italiani credo che il 10% al massimo potrebbe comprenderlo. Quindi a volte serve anche il sound system per fare arrivare a quella che tu chiami plebe degli input su problematiche basilari come questa.

non mi va di buttarla ancora sul discorso persone/ggente/la-maggior-parte-non-ci-pensa.
prendiamo un campione di noi del forum, che comunque è un campione di italiani: credo che la percentuale di soggetti che riteniamo all'altezza di comprendere/agire sia ben più alta di quel 10% da te portato ad esempio, credo che la stima personale e reciproca sia più alta di quella che normalmente rifiliamo al 'popolino', eppure molti di noi hanno firmato e hanno solo fatto quello, niente di più rispetto al proprio vicino di casa.
e allora perché indignarsi se c'è bisogno di un CATALIZZATORE per mutare in atto i nostri nobili principî?

Le idee dovrebbero essere quelle. Se uno ha delle idee dovrebbe applicarle a prescindere.

quindi a prescindere anche dal condividerle con un comico genovese e con altre ennemila persone che magari normalmente ci piace pensare meno cool di noi.

[(A)narchiste]

non mi va di buttarla ancora sul discorso persone/ggente/la maggior parte non ci pensa.
prendiamo un campione di noi del forum, che comunque è un campione di italiani: credo che la percentuale di soggetti che riteniamo all'altezza di comprendere/agire sia ben più alta di quel 10% da te portato ad esempio, credo che la stima personale e reciproca sia più alta di quella che normalmente rifiliamo al 'popolino', eppure molti di noi hanno firmato e hanno solo fatto quello, niente di più rispetto al proprio vicino di casa.
e allora perché indignarsi se c'è bisogno di un CATALIZZATORE per mutare in atto i nostri nobili principî?

Ehi attenzione, non scadiamo nel "Tu arrogante" "Tu ignorante", ecc. Quando parlo di plebe faccio riferimento alle "casalinghe di Voghera", ovvero a persone che per scelta decidono di non informarsi nonostante dispongano di tutti i mezzi ed i requisiti per risultare se non informati, per lo meno parzialmente informati. La stessa cosa credo anche da parte di Sienanza.

quindi a prescindere anche dal condividerle con un comico genovese e in altre ennemila persone che magari normalmente ci piace pensare meno cool di noi.

Ni, direi. Perché il comico genovese le omogeneizza. Svuota molti significati. Diciamo che in un certo qual modo pensa per noi e non con noi. Sembra che abbia fatto un'interpolazione tra tutte le idee più sdoganabili e le abbia rese divertenti rendendole fruibili a chiunque. Il problema è che se chiunque non ha attrezzi culturali decenti le sintetizza un po' a caso senza fine "oggettivo".

[sienanza]

Abbastanza OT

prendiamo un campione di noi del forum, che comunque è un campione di italiani

Non è assolutamente un campione di italiani attendibile, è troppo omogeneo.

Fine abbastanza OT

[GuyFawkes]

Io non condivido il sound system perché la democrazia è diventata commedia, quando invece è una tragedia umana, nata e riscattata con il sangue di migliaia di persone. E ora ci balliamo su. Facciamo battute. Risate a denti stretti. Ci circondiamo di "doveri civici".

Quando si vuole intensamente una cosa non la si chiede, la si prende. Anche pagandola col sangue. Certo queste parole oggi sembrano ridicole, di tempi passati. Ma proprio perché tutto è teatro dell'inutile, dal dibattito vuoto, alla retorica senza fine ora queste parole vengono derise e criticate.

non posso ce essere pienamente in accordo con te.
é mostruoso pensare quanto diamo per scontato che la democrazia sia gratis, che sia dovuta, che ci sia e basta. Ballando, scherzando, ridendo, non facciamo altro che perderne un poco ogni giorno. Mi auguro un giorno non saremo costretti a riscattarla col sangue come hnno fatto i nostri nonni..


ora non mi ricordo neppure in che contesto hai scritto questa frase... ma mi ha colpito sì tanto anche fine a se stessa che volevo rimarcarla.
Non ci si può dire lberi se non si è pronti a morire per la libertà. Augurandosi comunque non sia mai necessario...

[(A)narchiste]

Non ci si può dire lberi se non si è pronti a morire per la libertà. Augurandosi comunque non sia mai necessario...

Mi hai capito perfettamente.

[Ranca]

Riassunto: perché dev'esserci sempre la politica fatta con il sound system?

Per un motivo molto semplice.

Il "sound system" e' ormai l'unico modo per andare a colpire la massa.
Non ho certo bisogno di spiegarti come funzionano i rapporti tra politica, mezzi di comunicazione e il "popolino". Grillo e' una specie di pifferaio magico, che ha la capacità di catalizzare i desideri della gente comune, quella gente che ha oramai completa sfiducia nei suoi "rappresentanti"; scendere in piazza a urlare "vaffanculo" alla politica e' una sorta di urlo liberatorio. Grillo sotto questo punto di vista e' un genio, perche' ha trovato il modo piu' semplice e diretto per riunire un sacco di persone sotto una non-bandiera.

Purtroppo non tutti abbiamo il privilegio di poterci guardare intorno con sguardo critico ed agire di conseguenza.

La gente si e' rotta i c°§li°ni, e le centinaia di migliaia di firme raccolte in un giorno solo lo dimostrano. La classe politica a questo punto non puo' piu' far finta di niente. Se il movimento popolare prendera' corpo e loro continueranno ad ignorarlo allora sì, che si troveranno ad affrontare qualcosa di pericolosamente vicino a del tritolo sotto Montecitorio.

[il_fafao]

Diciamo che con il dialogo ed eventi, scambio di idee, ecc. Getto della pastura per menti avide.

Non mi hai risposto.

[(A)narchiste]

Non mi hai risposto.

Cosa intendevi prima allora?

[il_fafao]

Capire se il pianeta da cui elabori ed esterni idee e teorie aderisce alla realtà rendendone, dunque, un lato pratico; o se si basa su esperienze fittizie o teoriche.
Da dove vieni? Il letto su cui riposi è spine o bambagia?

[(A)narchiste]

Capire se il pianeta da cui elabori ed esterni idee e teorie aderisce alla realtà rendendone, dunque, un lato pratico; o se si basa su esperienze fittizie o teoriche.
Da dove vieni? Il letto su cui riposi è spine o bambagia?

E' difficilissmo per me rispondere a queste tue domande. Anzitutto perché tu dai per scontato dell'esistenza di una realtà come dire comune. Cioè se un campione di persone al 99% vedono che la palla è rossa e l'1% invece dice che è "pappagallino" tu ovviamente dici che quell'1% è matto o deviato. In secondo luogo tu discerni "teoria" e "pratica", esattamente come le dottrine hanno sempre deciso che questi due aspetti fossero separati. Ovvero un manovale non può essere un intellettuale ed allo stesso tempo un teologo non può essere un contadino. Questa è la separazione che hanno sempre imposto per economia, sdoganando la considerazione "non si può sapere tutto", che io trovo di un'ipocrisia furente. Per questo motivo hanno posto dei seri limiti all'attitudine umana creando le "classi". Ora come mi chiedi tu, su cosa si basano le mie considerazioni. Non nego che i sensi mi danno delle parziali risposte alle domande che mi pongo, ma allo stesso tempo anche la mente dà delle risposte alle domande che mi pongono i sensi. Diciamo che è una sinergia di cose. Anche perché anche qui non considero pratico-teorico separati, ma mente e corpo funzionano in sinergia (detto in parole poverissime).

Diciamo che non sto né nelle spine, né nella bambagia.

Battuta informatica: La differenza tra i teorici ed i "pratici" è che i primi usano assembler, i secondi Visual Basic 

[Q]

Abbastanza OT
Non è assolutamente un campione di italiani attendibile, è troppo omogeneo.

Fine abbastanza OT

mi spiace incrociare i discorsi, ma oggi va così.
lo so benissimo che non è attendibile, lo portavo a esempio proprio per questo: che nonostante noi si sia quello che siamo, ecco attechire (giustamente, stavolta, dico io) Grillo, che per il discorso generale su Grillo sono d'accordissimo con (A) e personalmente dubito che sarò mai un grillino o come cacchio si dice.

Purtroppo non tutti abbiamo il privilegio di poterci guardare intorno con sguardo critico ed agire di conseguenza.

è questo genere di frasi che non vorrei leggere, nel senso che (sempre e comunque IMHO) credo che chi ha firmato si sia guardato intorno con sguardo critico e abbia agito di conseguenza, almeno posso testimoniare questo per me, e credo che lo stupore espresso da viciousburger nei suoi post fosse legato a questo: che non ci fossero ancora più persone che agivano di conseguenza ad uno stimolo così semplice.
dopodiché non voglio dividere il forum in fazioni, anzi, mi sembra ovvio che (A) e tutti quelli che hanno postato qui si siano guardati attorno con il LORO senso critico e abbiano agito di conseguenza.
questa mi sembra la cosa più bella della manifestazione di sabato, al di là delle proposte di legge e delle firme: rendere palese che di persone che usano la testa in questo paese ce ne sono, anche se magari nella pratica non vanno oltre a una firma e ad un sonoro VAFFANCULO.

[il_fafao]

Io non dò per scontato dell'esistenza di una realtà "come dire comune", ma anteporre la definizione di solipsismo ad una discussione che, per poter esser tale, deve basarsi su un compromesso, su un piano di incontro a livello convenzionale rischierebbe di render la discussione stessa inutile, anzi inesistente.
Per altro, e qui non ci siamo capiti, le mie considerazione non erano volte a discernere teoria e pratica, bensì a verificare che proprio non ne esistesse separazione e, come tu affermi, che entrambe si esprimessero in sinergia. E questo perchè, soprattutto in Italia, quello delle persone che pensano e continuano a farlo senza preoccuparsi di agire, e viceversa, è fin troppo evidente.
Quindi, questa tua risposta...

Diciamo che non sto né nelle spine, né nella bambagia.

...mi basta.
A bientot.

[(A)narchiste]

E questo perchè, soprattutto in Italia, quello delle persone che pensano e continuano a farlo senza preoccuparsi di agire, e viceversa, è fin troppo evidente.

E' decisamente drammatica la situazione. Comprendo perfettamente. Diciamo che quando posso mi sporco le mani (ad esempio lavorando come operaio in un forno industriale, in passato ho fatto per qualche mese il metalmeccanico e il sysadmin) ed allo stesso tempo faccio funzionare la testa (studio quella che a grandi linee viene chiamata filosofia). E' pratico e chiaro come esempio? 

[il belloso]

Non ci si può dire lberi se non si è pronti a morire per la libertà. Augurandosi comunque non sia mai necessario...

Mi hai capito perfettamente.

una mente brillante come la tua dovrebbe stare in mezzo a chi fa le cose, in modo da poter dare una mano a fare le scelte migliori, se non in assoluto almeno in locale, non fuori dal "gruppo" a dire sempre che quello che si è fatto si poteva fare meglio, che in un qualche modo è imperfetto, dal punto di vista pratico o teorico che sia, perchè la cultura del commento a posteriori o del consiglio teorico, del dire in astratto e non fare in concreto è ciò che ci ha portato allo stato attuale e che non porta mai a niente se uno non ci si mette in gioco davvero.

I partiti che contestiamo sono pieni di teorici e filosofi che parlano ed hanno ragione, poco importa però se non hanno mai portato a niente, o se i loro pensieri hanno portato a azioni sbagliate.

I teorici, come te ed altri sul forum, devono aiutare a prendere decisioni concrete.

Nel caso della tua riflessione, se alla fin della menata l'idea è mettiamo del tritolo sotto montecitorio, ..
.. be' sincermente me ne posso fregare di tutto il discorso prima perchè seppur logico e sensato porta ad una soluzione per la quale penso si possa ancora aspettare.

Battuta informatica: La differenza tra i teorici ed i "pratici" è che i primi usano assembler, i secondi Visual Basic 

bella la battuta, peccato che sia stata fatta da chi non sa cosa sia un'informatico teorico (che tipicamente è una persona che il computer potrebbe anche non sapere com'è fatto, figuriamoci se è in grado di programmare in assembler)

[(A)narchiste]

I teorici, come te ed altri sul forum, devono aiutare a prendere decisioni concrete.

Il problema è che molto spesso hanno ascoltato quello che avevo da dire su alcune iniziative, hanno addirittura considerato i miei "consigli" pratici ed alla fine sono risultato come una sorta di siluro rovente nel çul0 perché io non ho mediazioni e accetto poco i compromessi. Quindi se ad esempio un comune mi manda il galoppino a dirmi "Siamo entusiasti della tua iniziativa! Possiamo aiutarti anche noi!?" (una sorta di non-domanda perché già si dà una risposta) io recapito il galoppino chiuso in un pacco postale al comune con inchiodato sul cranio "No, grazie".

bella la battuta, peccato che sia stata fatta da chi non sa cosa sia un'informatico teorico (che tipicamente è una persona che il computer potrebbe anche non sapere com'è fatto, figuriamoci se è in grado di programmare in assembler)

Insindacabile precisazione direi 

[JJSante]

Vorrei dire la mia.
Ma temo il vostro modo di comunicare.
Siete intelligentissimi.
C@xxo!

[andy b]

non sono intelligentissimi,usano il dizionario prima di postare.